Ciò che ho messo in forma scritta giaceva in un limbo da anni e mi ero ripromesso che un giorno ci avrei fatto qualcosa, ma rimaneva tutto in un mio quaderno, forse da otto anni almeno. Tremila aforismi e storielle umoristiche farsesche che nel corso del tempo si accumulavano. Essendo una persona umile, l'unica cosa che posso dire è tutto mi viene naturale: mi basta porre attenzione su una parola per creare decine di aforismi ed altro, in assenza di qualsiasi sforzo ed in pochi minuti. Quando due mesi fa presi la decisione di pubblicarli, nessuno di questi miei lavori è stato conforme alla prima stesura, accorciato anche, assieme ad altre cose nuove. La prima cosa è stata di farne, ovviamente, una selezione. Nessun messaggio da voler dare, solo quello che mi sgorgava naturale dalla mia essenza come ora, evitando le trappole della mente come base operativa, neanche legger libroni, solo usando i miei arti inferiori come motrice creativa, andando in giro verso il percepire.